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Suzuki Intruder M 1800 R – 2012

Un custom particolare questo di Suzuli, l’Intruder M 1800 R, veramente, e difficile anche da scegliere. Una di quelle moto che o si ama, o si odia. Un concetto tutto custom ma futuristico, quasi che sembra di vedere una di quelle moto del futuro dei film Hollywoodiani con alti grattacieli e taxi classici ma volanti. Personalmente la trova molto accattivante, una linea bassa e curviforme che pare bucare l’aria.


Dotata di un potente bicilindrico a V da 1783 cc e ben 125 cavalli, l’Intruder 1800 è completamente gestita elettronicamente, con l’iniezione elettronica ormai d’obbligo. Ma non solo, il sistema d’iniezione è il digitale SDTV (Suzuki Dual Trottle Valve) che gestisce l’erogazione e la ottimizza anche ai regimi più bassi per utilizzare qualsiasi marcia anche a basse velocità come è nello stile di un conducente di Custom. Tutto raffreddato a liquido con un bellissimo radiatore incastonato e colorato, con un’estetica futuristica che risalta spendidamente nella colorazione blu chiaro. 5 marce per il classico motore custom.

Suzuki Intruder C 800 Two Tone 2012
Triumph Bonneville

Il baricentro è stato abbassato con il carter a secco del sistema SASS (Suzuki Advanced Sump System), per un albero motore più ravvicinato a terra. Fantastici i tre grandi scarichi cromati posizionati tutti a destra, in linea e bassi. Il pneumatico posteriore è il più grande montato su una Suzuki, massiccio da 240. L’impianto frenante è a doppio disco da 300 millimetri all’anteriore e singolo da 275 al posteriore. Telaio a doppia culla per un peso complessivo di 347 kg, che non influiscono grazie alla buona ciclistica. Serbatoio, che ospita anche il contagiri, da 19,5 litri, con una buona autonomia. Il resto della strumentazione sul manubrio, basso e largo. Il gruppo ottico monofaro anteriore è impreziosito dall’aderente cupolino in tinta. Due colorazioni, nera cattiva e un fantastico blu. Prezzo al concessionario, 16.000 euro.

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