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Le dichiarazioni dei piloti alla vigilia di Brno

Chi è l’uomo da battere a Brno? Difficile da dire visto che sia Rossi che Iannone che partiranno rispettivamente dalla terza e dalla quarta posizione, sono cresciuti nonostante il dominio incontrastato di Lorenzo e Marquez. Il maiorchino ha messo il record in pista ma anche Marc si è difeso alla grande. 

Il primo a parlare a Brno è Rossi che ha rimediato la prima caduta della stagione proprio su questa pista ma poi è riuscito a partire dalla prima fila insieme a Lorenzo e Marquez:

Sono contentissimo, era molto importante partire davanti ed essere in prima fila è fantastico – dice Vale -. Ho dovuto attuare una strategia rischiosa per sfruttare al meglio i 15′ e alla fine ho spinto forte con la seconda gomma. È un risultato importante perché Lorenzo e Marquez vanno fortissimo e in gara saranno tosti, ma ora si tratta di fare la scelta giusta delle gomme da gara e vedere che tempo ci sarà, ma dalla prima fila è tutto più facile e posso stare con loro. Sono contento perché abbiamo migliorato molto la moto e anche sul passo siamo messi bene: mi piacerebbe battere almeno uno fra Jorge e Marc, chiunque sia: sarebbe importante. Potrebbe essere una bella battaglia, ma se Jorge partirà forte e scapperà via sarà ovviamente diverso.

Lorenzo, pole man di giornata, è soddisfatto della sua prestazione ma sa di doversi guardare le spalle e dichiara:

Ho fatto un giro quasi perfetto, forse ho perso un pelo alla fine, ma ho spinto molto in tutti i settori. Non mi aspettavo di girare tanto forte, ma nemmeno che Marc fosse così veloce e anche Valentino così vicino. Ho un gran passo quando la gomma si consuma, ma non sarà per niente una gara facile: se avrò la stessa performance vista fin qui potrei anche scappare, ma dipenderà dalle gomme, dal meteo e da quei due alle mie spalle.

Di fronte a questa “aggressività”, di fronte alla convinzione e alla performance di Lorenzo e Rossi, Marquez è pronto a prendersi dei rischi:

Jorge ha fatto un giro stratosferico, io ci ho provato, ma sono contento perché al venerdì eravamo più lontani e oggi siamo a 1-2 decimi. Ora proveremo a lavorare di più nel warm up e vediamo, in gara, di stare con loro. È diverso da Indianapolis: lì io al sabato avevo il passo migliore, qui ce l’ha Lorenzo. Aspettiamo la gara e vediamo. Prendersi dei rischi? A me serve recuperare terreno, se sarà necessario li prenderò, certo.

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