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Rossi nella storia con il decimo titolo, è plausibile

Valentino Rossi è un campione che resiste al passare del tempo e il fatto che possa conquistare anche il decimo titolo mondiale non è utopia. A 36 anni il Dottore si appresta a dare lezioni di motivazione e di moticiclismo a tutti. 

Valentino Rossi è un pilota che dopo aver confezionato una vittoria incredibile in Qatar potrebbe imprimere il suo nome nella storia. In passato ci ha abituato anche a 4-5 vittorie consecutive, a bellissime gare, soprattutto in America dove adesso si è trasferito il Motogp.

Losail è sempre stato il teatro di prestazioni fantastiche tanto che Rossi stesso dice:

Una delle mie vittorie più belle l’ho detto tante volte, ma credo che questa sia davvero speciale. Come il Mugello 2006 dopo il testa a testa con la Ducati di Capirossi. Ma quali sono le vittorie più belle di Rossi? Le ha riepilogate la Gazzetta dello Sport e noi siamo d’accordo:

La prima vittoria con la Yamaha (Welkom 2004), battendo il rivale di sempre, Biaggi, e la sua Honda dopo un grande corpo a corpo; il successo di Laguna Seca del 2008, raddrizzando il “Cavatappi” e mandando in tilt Stoner, la vittima di quel prodigioso “agguato”, uno dei più audaci di sempre nella storia del Motorsport; il trionfo al Montmelò 2009 con una magia ai danni di Lorenzo all’ultima curva, preceduta da un’altra staccata, su pochi centimetri di cordolo, poco prima; il primo successo il carriera (Brno 1997) in 125, e la vittoria del primo mondiale (1997). Si potrebbero aggiungere anche Suzuka 2001, con la schermaglia a suon di gomitate e diti medi con Biaggi; Australia 2003, con 10 giri alla morte dopo una penalità, ingiusta, comunicatagli sulla tabella: una lotta contro il cronometro, più che contro gli avversari, con un ritmo che forse non ha più mostrato in corsa; forse pure la spallata a Gibernau a Jerez nel 2005, un altro esempio di come sgretolare mentalmente gli avversari.