La casa austriaca quest’anno ha rinnovato la sua supermotard 990 R in risposta alle Aprilia Dorsoduro 1200, alla Ducati e a Husqvarna che quest’anno non sono certo restati a guardare. E KTM ha voluto rendere la sua moto ancora più estrema.
Il motore resta il bicilindrico a V di 75° che eroga potenze di 116 CV dai suoi 999 cc gestito con la centralina elettronica della Keihin. Il propulsore sfrutta le teste dei cilindro a quattro valvole e due alberi a camme in testa ciascuno, per essere compatto e leggero ed avere risposte pronte a tutti i regimi.
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Il telaio è un tubolare a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno su cui viene montato, con viti e senza saldature, un piccolo telaio posteriore in lega leggera di 9,5 kg. La moto in tutto, grazie alla leggerezza del motore e del telaio, pesa a secco 192 kg.
Le sospensioni all’anteriore montano una forcella WP Suspension a steli rovesciati e al posteriore un ammortizzatore WP Suspension entrambi con possibilità di regolazione.
I freni targati Brembo sono aiutati dall’ABS sviluppato da Bosch 9M+ del peso di solo 1 kg. All’anteriore ci sono due dischi flottanti da 305 millimetri con pinze radiali a quattro pistoncini.
L’estetica è affidata alla nudità dei particolari come il telaio verniciato a polvere.
L’altezza da terra è di 875 millimetri, un po alta ma il comfort della moto e la sua guidabilità annullano questo problema. KTM offre un ampia gamma di optional per personalizzare la propria moto come gli scarichi Racing ed Evolution di Akrapovic. Insomma, una moto estrema ad un prezzo di 11.495 euro.
