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Ecco di chi è la colpa se Raikkonen è rimasto fermo al via

Raikkonen, almeno fino a questo momento, è rimasto sempre un passo dietro a Vettel e la Ferrari ha chiesto maggiori risultati al finlandese prima di rinnovargli il contratto a tempo determinato. Un anno per migliorare, crescere e portare ai vecchi fasti la scuderia. Poi però ci sono i problemi pratici. Di chi è la colpa?

Il talento del pilota finlandese che ha conquistato i fan con il suo carattere gelido e schivo, è indiscutibile ma per lui ci sono sempre problemi con la vettura che minano alla base la costanza del rendimento. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la colpa della sua immobilità ai blocchi di partenza sarebbe da attribuire alla conformazione del volante. Questa la foto indicata:

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Le due levette del volante sono evidenziate cromaticamente. Il punto rilascio adesso è gestito dal pilota. Succede dal GP del Belgio in poi. Serve a rendere più accattivanti le partenze. Raikkonen potrebbe non essere ancora entrato nell’ordine di idee giusto per fare questa operazione.

È rimasto fermo quindi e ha dovuto ripetere la procedura di partenza: leva sinistra inserita, poi modulazione con la leva destra per poter partire, quando tutti gli altri oramai lo avevano evitato e superato. Spiega la Gazzetta dello Sport:

Cerchiamo di illustrare la procedura di partenza di una monoposto di F.1 con l’aiuto della riproduzione grafica del volante della Ferrari (foto sotto). Nelle vista da dietro si notano sei leve: quelle centrali sono le due leve della frizione. La leva indicata dalla freccia rossa (azionata dalla mano sinistra) serve per inserire la frizione e impedire il movimento a macchina ferma o con la prima marcia inserita. La leva indicata dalla freccia blu è modulabile ed gestita dal pilota con le dita della mano destra.

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