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E se dovesse piovere, le gomme da bagnato Pirelli

Da diversi anni Pirelli fornisce alla F1 una serie di gomme e mescole che le scuderie montano strategicamente durante i gran premi. Prima degli appuntamenti conclusivi della stagione l’azienda ha presentato le sue gomme da asciutto o da bagnato. 

Le gomme da asciutto le abbiamo già presentate, adesso bisogna pensare alle Cinturato, le gomme da bagnato. Ecco quello che sappiamo dal sito della Pirelli.

Gomme da bagnato – le caratteristiche

Le gomme da bagnato, caratterizzate da scalanature sul battistrada, si differenziano in due tipi: da bagnato in senso stretto o wet e intermedie. Le wet sono riconoscibili dal battistrada ricchissimo di intagli e lunghe scanalature e sono progettate per drenare l’acqua sull’asfalto bagnato. Le intermedie hanno scanalature meno profonde e sono destinate alle gare su fondo umido o leggermente bagnato, oltre che in condizioni atmosferiche incerte.

L’offerta Pirelli

Intermediate (Verde). Gli pneumatici intermedi sono quelli più versatili per la pioggia: assicurano la dispersione di circa 25 litri di acqua al secondo alla massima velocità delle F.1. Possono essere utilizzati su fondo bagnato, nonché su asfalto quasi asciutto. Questo è l’unico pneumatico della gamma a non essere cambiato rispetto al 2013.

Wet (Blu). Le gomme da bagnato estremo 2014 arrivano a disperdere fino a 65 litri d’ acqua al secondo, a piena velocità, rispetto ai 60 litri dello scorso anno. Questo li rende perfetti in caso di pioggia battente; anche se l’ultima evoluzione del Cinturato Blue fa sì che questa gomma sia efficace, quindi più durevole, anche in caso di pista che si va asciugando. Le gomme da bagnato estremo presentano una nuova mescola ed un disegno battistrada ridisegnato, al fine di ridurre ulteriormente l’aquaplaning. Il risultato di questo intenso lavoro si traduce in una maggiore guidabilità in un’ampia varietà di condizioni.

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