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Il costo della manutenzione degli yacht di lusso

Chi ha uno yacht di lusso, in acqua, in porto o tirato a secco, ha sicuramente un bel po’ di soldi da parte perché dopo l’acquisto di questi gioielli della nautica i cui prezzi non sono certo esigui, bisogna avere anche 1 milione di euro all’anno per la manutenzione dell’imbarcazione, con tutte le spese incluse, da quelle per la logistica a quelle per i consumi vari

Poniamo il caso delle barche a vela dai 35 ai 40 metri che sono le dimensioni più diffuse nei porti italiani ed internazionali. I costi di gestione di queste barche si aggirano sul milione di euro all’anno tenendo conto che bisogna pagare delle tasse per il posto barca, tenendo conto che bisogna acquistare il carburante e bisogna pagare il personale di bordo.

La maggior parte delle spese sono da mettere in conto per la gestione tecnica dello yacht e per la gestione del personale che insieme raccolgono il 55% dei costi di manutenzione. Il 30% dei costi è assorbito dai lavori di manutenzione e invernaggio. Il rest va per la gestione del reclutamento del personale, per il controllo del rendimento e per il pagamento di stipendi ed extra.

150 mila euro, circa, il 15% delle spese di manutenzione della barca sono da considerare per l’uso che della barca fa l’armatore, comprensivo delle spese legate al soggiorno a bordo del proprietario e dei suoi ospiti. In questo 15% rientrano anche le spese per il carburante e di solito si tiene conto di 100 ore i navigazione.

L’acquisto dei prodotti di consumo, tra cui anche gli articoli di pulizia, quelli di corredo degli interni e quelli dei complementi d’arredo, comporta una spesa di almeno 100.000 euro. Infine si deve considerare un 5% delle spese per il mantenimento della società armatrice, della bandiera e per il management e le agenzie varie e un 5% per le spese di consierge e per quelle legate al marketing e alla comunicazione.

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