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Modifiche ad anno in corso ma non per la Honda

Anche la FIA è intervenuta sul dibattito legato allo sviluppo dei motori, quello che sui giornali è chiamato congelamento dei motori. La FIA ha spiegato che il regolamento non è chiaro su questo punto per cui tutte le scuderie potranno apportare delle modifiche alla power unit anche a stagione avviata. Un discorso che non è esteso alla Honda che farà il suo ingresso nel Circus l’anno prossimo.

La FIA è intervenuta sul dibattito relativo al congelamento dei motori prima di Natale inviando una nota a tutte le scuderie e spiegando che nel regolamento, in effetti, non si parla di sviluppo dei motori e quindi il freezing previsto durante la stagione, non è da considerarsi opportuno. Il che vuol dire che non ci sono date stabilite per l’omologazione del propulsore 2015.

Per la prossima stagione che inizierà a marzo, Mercedes, Ferrari e Renault, potranno allora modificare le power unit anche a stagione in corso, sempre nel rispetto dei limiti posti dal regolamento. Di questa falla del regolamento, però, non potrà approfittare la Honda che pure ha detto la sua a riguardo.

Le scuderie potrebbero quindi decidere di presentare i motori dell’anno scorso all’inizio del campionato e poi congelare le power unit fino al momento della reale omologazione, in tempo per la gara. Gli aggiornamenti introdotti però dovranno mantenersi entro il limite tassativo di 32 gettoni, non più di 4 per ogni vettura.

La Honda che è un nuovo motorista, non potrà essere inclusa nelle nuove regole per cui dovrà rispettare il limite del 28 febbraio stabilito per l’omologazione. Un modo secondo la FIA per non creare disparità di trattamento verso chi l’anno scorso ha dovuto presentare le power unit entro quella data.

 

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