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Incentivi auto 2012 ampiamente criticati da tutti

Pochi giorni fa è stato convertito in legge il decreto di sviluppo sugli incentivi sui veicoli a basse emissioni. Le misure stabilite non sono piaciute praticamente a nessuno, con molte critiche arrivate al governo ed alla formula scelta per gli incentivi.

Per il 2013 saranno disponibili 50 milioni di euro, per 2014 e 2015 ci saranno 45 milioni di euro. Questi incentivi saranno disponibili solamente in abbinamento alla rottamazione ma saranno destinati solo per il 30% agli utenti privati, con il 70% riservato a enti pubblici, aziende e soggetti con P. Iva.


Secondo il parere dell’Unrae, che rappresenta il 70% del mercato dell’auto in Italia, il Decreto Sviluppo sarà inefficace e inapplicabile. Per esempio la rottamazione da parte delle aziende non avverrà mai perchè nessuna azienda tiene le auto per 10 anni, quindi si avranno solamente risorse sprecate da parte dello Stato. Secondo l’Unrae a questo punto sarebbe meglio usare questi soldi per diminuire le tasse sul settore auto, portando benefici a tutti. L’Anfia ha invece parlato di occasione persa per far svoltare il mercato dell’auto in Italia.

LISTA AUTO ELETTRICHE 2012

Il Decreto prevede un bonus del 20% sul prezzo d’acquisto (fino a 5.000 euro) per veicoli con emissioni inferiori a 50 g/km di CO2 (di fatto solo le elettriche). Questo bonus calerà al 15% e 3.500 euro nel 2015. I veicoli con emissioni massimo di 95 g/km avranno diritto a bonus di 4.000 euro (3.000 nel 2015), quelli con emissioni inferiori ai 120 g/km avranno bonus di 2.000 euro (1.800 nel 2015). Infine il Decreto prevede anche investimenti per la creazione di infrastrutture per le ricariche, a cui vengono destinati 20 milioni nel 2013 e 15 milioni per 2014 e 2015.

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