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Si allunga la lista dei piloti morti sulle piste di F1

I piloti che sono morti durante test e gare di Formula 1 sono sempre più numerosi purtroppo. L’ultimo nome aggiunto alla lista è quello di Jules Bianchi, il 25enne francese cresciuto nell’Accademy Ferrari, cui proprio il Cavallino ha riservato un addio commosso. 

La famiglia è addolorata per la morte del pilota francese che non solo è scomparto prematuramente ma in modo che forse, con maggiori cautele, si poteva evitare. La Ferrari che aveva visto crescere Bianchi tra le fila dei suoi promettenti piloti ha riservato al ragazzo bello e bravo, un addio molto accorato.

Il nome di Bianchi si aggiunge a quello dei piloti morti in F1, tra incidenti durante i GP, le prove o i test privati. La Gazzetta dello Sport ha creato a proposito una galleria in cui troviamo tanti nomi italiani e stranieri. Nelle immagini del quotidiano rosa ci cono Alberto Ascari, Luigi Fagioli, Chet Miller, Carl Scarborough, Manny Ayulo, Keith Andrews, Jerry Unser, Bob Cortner, Alan Stacey, Godin de Beaufort, Helmuth Koinigg, Cameron Earl, Charles de Tornaco, Mario Alborghetti, Giulio Cabianca, Bob Anderson, Jo Siffert e Peter Revson. Ma anche i più noti e più recenti piloti come Villeneuve e Senna.

S’inizia con Onofre Marimon (1954) per continuare con Bill Vukovich (1955) e poi con qualche nome italiano come quello di Eugenio Castellotti morto nel 1957 oppure Luigi Musso morto l’anno successivo. Tra gli ultimi scatti proposti quello di Roland Ratzenberger morto nel 1994, lo stesso anno di Ayrton Senna, uno dei piloti più amati di tutti i tempi.

A chiudere la lista proprio Bianchi. Ecco qualche foto e qui il link per vedere l’intera gallery.

 

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