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Nando dice la sua sull’incidente, di cui ricorda sempre più

Adesso anche El Mundo Deportivo ha iniziato a fare ipotesi sulla non partecipazione di Alonso al GP di Melbourne. Come spiegato nel comunicato ufficiale della McLaren, infatti, lo spagnolo sarà sostituito da Magnussen e continuerà la preparazione in vista del GP di Malesia.

La Spagna parla e difende il suo Alonso e l’entourage più vicino al pilota si stringe attorno al campione di Oviedo che a Melbourne guarderà la gara dagli spalti. Alonso inizia a ricordare qualcosa di più del suo incidente e pare abbia iniziato a mettere in dubbio la tranquillità espressa dalla McLaren nei comunicati.

La versione di Alonso non sarebbe proprio uguale a quella della sua squadra e c’è chi memore del passato si aspetta addirittura una nuova campagna contro Ron Dennis. La seconda in otto anni. Un record. Alonso soffre di amnesia retrograda e non ha preso bene quel che dice la McLaren. In più il mistero è sempre più fitto perché si ritratta, tutti ritrattano.

Vettel che diceva di aver visto un comportamento strano da parte del collega, adesso dice di non aver visto poi molto. Poi c’è un fotografo che ribadisce che sulla curva dell’incidente, un vento così esagerato da compromettere la performance del pilota, non c’era affatto.

Allora cos’è stato? C’è chi parla di ischemia (il che escluderebbe Alonso da tutte le competizione a venire, in teoria), ma l’ipotesi più accreditata è quella della scarica elettrica, della folgorazione della MGU-K. L’ex ferrarista allora potrebbe decidere di non correre fino a che la FIA non abbia chiarito la dinamica dell’incidente. C’è da capire quanto questi test compromettano la presenza di Alonso nei posti che contano e la sua contesa del titolo iridato 2015. Lo vedremo ancora in pista. Se sì, quando?

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