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Ferrari, la nuova monoposto sarà presentata l’11 febbraio

Ormai è chiaro: il marchio del Cavallino rampante toglierà i veli alla nuova Ferrari il prossimo 11 febbraio presso il Teatro Valli di Reggio Emilia. L’appuntamento è per le ore 18:30 e, per una volta, il cuore della Ferrari non batterà all’interno delle usuali mura di Maranello-Modena, quanto piuttosto a Reggio Emilia.

Ferrari SF71H

Ferrari 2020 e la presentazione al Teatro Municipale Romolo Valli

La presentazione della monoposto con cui Vettel e Leclerc correranno la prossima stagione in Formula Uno prenderà forma all’interno dello storico Teatro Municipale Romolo Valli. Martedì 11 febbraio è la data che è stata prescelta.

Tutti gli appassionati dovranno segnare in calendario questa data con il cerchietto rosso e l’orario di inizio dell’evento è stato fissato per le 18:30 per tutti gli ospiti che sono stati invitati in sala. Invece, tutti i vari tifosi e i semplici appassionati di F1 avranno la possibilità di seguire in diretta questa iniziativa direttamente in streaming. Sono diverse le piattaforme digitali messe a disposizione: si tratta di Facebook, Instagram e Twitter, che fanno parte della scuderia Ferrari. La Ferrari è la sola scuderia che è presente nel circus della F1 fin da quando quest’ultimo è nato.

In tanti si chiedono come mai non puntare sulla “solita” Maranello per la presentazione che si svolgerà invece in quel di Reggio Emilia. Il motivo è molto semplice: il capoluogo emiliano non è altro che la città in cui, ben 223 anni or sono, è stato inventato il tricolore, che poi venne sfruttato come bandiera d’Italia in seguito al processo di unificazione. DI conseguenza, i vertici del marchio del Cavallino rampante hanno pensato bene che il Teatro Valli fosse il teatro ideale per togliere i veli alla monoposto 2020.

Manca ormai meno di un mese all’11 febbraio e già c’è la possibilità di scoprire quali saranno alcuni punti di forza della nuova Ferrari in vista del prossimo Mondiale. Senza ombra di dubbio, lo scopo primario è quello di raggiungere una deportanza della monoposto più elevata. Per arrivare a quel livello, sono state diverse le modifiche apportate alla vettura: ad esempio, riprogettare le sospensioni, in modo tale da raggiungere un’aderenza maggiore, in modo particolare in curva, ma al tempo stesso poter sfruttare anche maggiore reattività nei cambi di direzione stretti. Stesso discorso per la power unit, che subirà diversi cambiamenti: le linee guida che verranno seguite saranno quelle ispirate ad una razionalizzazione perfetta del posizionamento dei vari pezzi interni, in modo tale da diminuire il più possibile gli ingombri e alzare il livello di aerodinamica e affidabilità.

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