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Irvine: Ferrari punta tutto su Leclerc

Per il sesto anno consecutivo e con molte gare in anticipo, la Mercedes si è laureata campione del mondo in Formula 1 e manca solo la certezza matematica a Lewis Hamilton per diventare il pilota iridato di questa stagione: si tratterà della sesta volta per il campione britannico e dunque potrà ulteriormente avvicinarsi al record assoluto detenuto da Michael Schumacher che si è laureato campione del mondo in sette occasioni. Il dominio della squadra tedesca sembra davvero incontrastabile anche se un ex pilota Ferrari ancora amatissimo dai tanti tifosi delle rosse, Eddie Irvine, suggerisce la chiara e semplice strategia per la prossima stagione: puntare tutto su Charles Leclerc.

irvine e leclerc

In una interessantissima video intervista su L’insider, Irvine consiglia a Mattia Binotto (ingegnere di Irvine quando l’irlandese guidava una monoposto Ferrari in Formula 1) di scommettere senza esitazioni sul giovane pilota monegasco per avere qualche chance di interrompere lo strapotere Mercedes. Senza troppi giri di parole infatti, l’ex driver di Jordan e Jaguar, che ha guidato la Ferrari per tre stagioni, confessa di considerare Sebastian Vettel un pilota incredibilmente sopravvalutato e che non potrà essere lui a portare nuovamente il titolo del mondo a Maranello. Già in passato Irvine non aveva lesinato critiche molto aspre nei confronti di Vettel arrivando a definirlo “un moccioso presuntuoso e arrogante“.

Per tornare a vincere dunque, il cavallino rampante deve puntare tutto sulla forza di Leclerc, l’unico attualmente che secondo Irvine può combattere in pista testa a testa con Lewis Hamilton ed uscirne anche vincitore come si è potuto già vedere nell’ultima edizione del Gran Premio d’Italia a Monza.

Dichiarazioni che stanno facendo un po’ il giro del mondo visto che Irvine, nonostante sia lontano dal circus già da molti, è ancora una voce autorevole sia tra gli addetti ai lavori che fra gli appassionati. Eddie ha pure parlato del suo rapporto con il già citato Michael Schumacher affermando che quando sono stati in squadra assieme non c’è mai stato un attrito di alcun genere e che le voci sui giornali erano del tutto false e servivano soltanto a far vendere qualche copia in più.

Irvine non si è neppure tirato indietro quando gli è stato chiesto di fare un confronto tra la Formula 1 di oggi e quella che lo ha visto protagonista a cavallo fra gli anni ’90 ed il 2000. Attualmente il pilota irlandese vede una Formula 1 piena di elettronica ed automatismi, per certi versi molto più facile rispetto ai suoi anni. Per spiegarlo Irvine, ha spiegato chiaramente alcune sue finezze nel modello di guida che adottava in particolare per quanto riguardava il cambio e la frizione. Oggi è tutto incredibilmente automatico ed il pilota sostanzialmente non deve fare neppure il più piccolo degli errori per fare la differenza.

Ricordiamo che Eddie Irvine nel corso della sua carriera, può annoverare nel suo palmares il contributo decisivo per far vincere alla Ferrari il titolo costruttori nel 1999. In quella stessa stagione si laureò vice campione del mondo nella classifica piloti, non arrivando molto lontano dal titolo vinto da Mika Häkkinen.

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