Dopo il 2016 Volvo proporrà anche una nuova gamma di motori 3 cilindri, che prenderanno il nome di Drive-E, andando quindi ad aggiungersi alle proposte di motori modulari a quattro cilindri e moduli ibridi.
I nuovi motori tre cilindri avranno una cilindrata i 1,5 litri, turbocompressore e inizialmente saranno proposti con alimentazione a benzina sui modelli compatti e fino alla gamma S60 e V60. L’annuncio è arrivato direttamente da Derek Crabb, responsabile motori Volvo, il quale ha dichiarato anche che i tre cilindri saranno utili per la progressiva elettrificazione della gamma svedese.
Tra gli obiettivi della Casa scandinava infatti c’è anche quello di ridurre a 95g/km il livello medio di CO2 della gamma europea entro il 2020 e a 72 g/km entro il 2025; al momento l’unico modo per ottenere un simile risultato è realizzare nuovi modelli ibridi con motore a benzina ed elettrico, proprio per tale motivo il tre cilindri 1.5 sarà fondamentale.
Crabb ha inoltre escluso che il nuovo propulsore tre cilindri 1.5 litri possa essere montato sotto al cofano della famiglia di SUV XC, dato che la futura XC90 punterà direttamente sul più complesso e potente sistema ibrido T8.
Rimanendo in tema di XC90, sappiamo che sarà ibrida, abbinando un motore 2.0 quattro cilindri con turbo e compressore volumetrico a un’unità elettrica. Alla base del progetto c’è la piattaforma Spa, che verrà usata anche su tutte le Volvo future. Per la sua creazione sono stati impiegati molti materiali leggeri, inoltre c’è stato un attento studio alla distribuzione dei pesi, per garantire un miglioramento nella dinamica di guida. Grazie al nuovo pianale è stato possibile realizzare un abitacolo più spazioso sulla nuova XC90, consentendo a persone alte fino a 170 cm di sedere in terza fila.
