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Prost contro la FIA sull’incidente di Bianchi

Jules Bianchi sta migliorando anche se i genitori e la famiglia cercano di non creare troppo clamore mediatico rispetto alla sua degenza. Per il momento, tra l’altro, il pilota è ancora in Giappone per essere curato. Prost, però, non è d’accordo sulle considerazioni della FIA.

Nella conferenza stampa della FIA, indetta nel fine settimana del gran premio di Russia a Sochi, si sarebbero dovute stemperare le polemiche rispetto all’incidente di Bianchi e provvedere a rassicurare tifosi, squadre e piloti sull’attenzione risposta nell’evitare incidenti omologhi nei prossimi anni.

Invece le parole di Charlie Whiting hanno sortito l’effetto opposto, gettando benzina su un fuoco che si stava spegnendo. Alain Prost, che in Formula 1 ha fatto la storia, mettendo nel suo curriculum personale ben 4 titoli iridati, ha deciso di mettere la sua faccia in uno scontro aperto con la FIA, criticando il fatto che la federazione ha consentito l’ingresso di un trattore mentre le monoposto continuavano la gara. Ecco le sue dichiarazioni al vetriolo:

Sono furioso e scioccato dall’incidente. Esiste una procedura, ma le condizioni meteo stavano peggiorando rapidamente e la visibilità era decisamente diminuita. Non si può rispettare la medesima procedura a prescindere dalle condizioni meteo, e questo non mi convince per nulla. In quelle condizioni, specie sulla scorta della notevole esperienza che hanno, i rischi devono essere pari a zero. E’ stato corretto partire all’inizio dietro la vettura di sicurezza, ed è stata una decisione difficile quella di fermare la gara dopo pochi giri per poi ripartire daccapo.

Poi continua sul fatto che come si è stati attenti all’inizio della gara, così si è stati faciloni a pochi giri dalla fine, creando in qualche modo le condizioni per l’incidente catastrofico di Bianchi.

E’ proprio questo, tuttavia, che mi lascia scioccato, perchè è stata presa la giusta decisione solo all’inizio della gara. Certamente si può parlare di vera e propria sfortuna quanto capitato a Bianchi, ma non si dovrebbe analizzare la causa dell’incidente, bensì le conseguenze. Se mio figlio avesse avuto un incidente in pista andando a sbattere contro un trattore non l’avrei mai accettato.

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