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La rivalità è un bene per la squadra, parola di Toto (Mercedes)

La Mercedes ha fatto un errore clamoroso in occasione del GP di Monaco richiamando ai box Hamilton che aveva praticamente in tasca il gran premio e invece si è dovuto accontentare della terza piazza con una medaglia d’oro consegnata nelle mani di Rosberg.

Mentre le dichiarazioni post gara della Ferrari, sull’arroganza degli avversari della Mercedes, suonano un po’ come un “ve l’avevamo detto” che tutto poteva succedere, sembrano davvero una coincidenza le dichiarazioni di Toto prima del GP di Monaco. 

Dichiarazioni pubbliche, stampate nero su bianco sul sito della Mercedes: la competizione interna alla squadra fa bene alla squadra stessa. Insomma: niente limiti al duello Rosberg-Hamilton!

La domanda che hanno posto a Toto è la seguente:

Toto, ovviamente Nico ha ottenuto un certo slancio in campionato con l’ultima vittoria ottenuta in Spagna. Lewis Hamilton ha detto di essere ansioso di conquistare la pole e vincere a Monaco a due anni dalle dichiarazioni di Nico. In che modo la rivalità tra i due è vissuta all’interno della squadra?

La risposta è stata semplice e diretta:

La rivalità è sempre stata intensa in pista e l’abbiamo vista fin dall’inizio della giornata. Erano tutti e due aggressivi in pista, cercando di trovare il tempo giusto fin dal primo giro. È un vene per la squadra perchè la spinge oltre, la fa progredire grazie alla competizione dell’uno con l’altro. Possiamo essere abbastanza soddisfatti di quello che abbiamo.

Non sarà altrettanto soddisfatto e l’ha dimostrato molto bene, Lewis Hamilton che voleva la pole, l’ha ottenuta ma poi non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Il suo non festeggiare è stato emblematico.

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