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Hulkenberg e Sainz, i delusi del GP d’Ungheria

All’Hungaroring la Force India ha dovuto far fronte a due guasti che hanno messo fuori gioco anche Hulkenberg. Sainz non è riuscito ad andare a punti e la sua delusione è stata forte ma non collegata alle performance della vettura. Ecco le loro dichiarazioni. 

Hulkenberg ha detto di non avere dubbi sul fatto che la sua squadra risolverà presto i problemi legati alla stabilità della vettura sui cordoli, anche perché così le cose non vanno bene e a Spa la squadra deve arrivare con una vettura senza difetti. C’è tempo per analizzare il problema e poi anche per risolverlo. È necessario e si farà nel miglior modo possibile. Il pilota ne è convinto. Durante il GP d’Ungheria ha dovuto fronteggiare la rottura dell’alettone anteriore ed è finito ai box. La sua dichiarazioni si conclude con la speranza:

Vado in vacanza con la sensazione che la seconda metà della stagione sarà molto buona perché abbiamo migliorato la vettura in modo significativo. Mi piace molto guidare la macchina e siamo competitivi. A Budapest abbiamo dato filo da torcere alla Williams e alla Red Bull.

Delusione invece per Sainz della Toro Rosso che in Ungheria ha archiviato la terza gara senza punti. Se la prende con la squadra e con la gestione un po’ poco studiata dei pit-stop:

Sono un po’ deluso per il modo in cui abbiamo programmato i pit-stop. Ho fatto una buona partenza, ma sono rimasto bloccato dietro una Williams. Quando ho provato a superarla ho chiesto di andare per lo scarico, ma non lo hanno dato a me. Non so perché, ma lo hanno dato a Max, che era dietro di me. La McLaren ha fatto lo stesso con Fernando Alonso, anche se ero anche davanti a lui. Ci sono due o tre punti di analizzare, per vedere cosa è successo, perché non stiamo prendendo le decisioni giuste.

Tutti in pausa di riflessione dunque per rendere l’F1 più spettacolare al rientro.

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