Home » Ancora troppa confusione sulla pole

Ancora troppa confusione sulla pole

La formula 1 è in una fase di test ma anche in un momento di transizione e stando agli ultimi resoconti si capisce che c’è qualcosa che non va: troppa confusione sulla pole, dicono gli esperti, ma in che senso? Questo è quello che si chiedono tutti gli altri. Proviamo a fare chiarezza.

È stato approvato un nuovo format per le qualificazioni ma questa approvazione non è stata fatta nel modo corretto e si dovrà tornare al punto di partenza, tanto per usare un gioco di parole. Bisogna inoltre considerare che quasi tutti i piloti non erano d’accordo. La Gazzetta dello Sport ha riepilogato un po’ di opinioni

  • Vettel: “Creano solo caos”;
  • Button: “Prima era uno dei momenti migliori”,
  • Alonso: “Una cosa triste per il mio sport”;
  • Rosberg: “Noi piloti dovremmo essere ascoltati di più”.

La procedura di qualificazione è stata rinnovata nel verso degli shoot out a eliminazione continua dei pilota più lento nelle tre fasi, fino ad averne otto nella Q3 e gli ultimi due a contendersi la pole. Il Consiglio ha approvato il tutto il 4 marzo ma siccome la ratifica non è arrivata nel modo corretto, bisogna rifare tutto da capo.

Urge comunque arrivare ad un punto comune visto che mancano poche settimane dall’inizio della stagione. Scrive sempre il quotidiano rosa

Passaggio nodale, che si potrebbe anche approvare in tempo per il GP di Melbourne del 20 marzo, ma che lascia sempre più perplessi. A meno di due settimane dalla prima pole della stagione, ancora non si ha la certezza del sistema che sarà utilizzato per conquistarla. Paradossale e sconcertante.

 

Lascia un commento