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Motodays: primi bilanci

Anche se la crisi ha fatto crollare gli acquisti, la passione italiana per le due ruote resta intatta e la quinta edizione di Motodays, Salone Moto e Scooter del Centro-Sud Italia, ne è l’ennesima dimostrazione con il nuovo record di presenze che ha visto chiudere le quattro giornate di Fiera con 141.720 visitatori, dai dati forniti da Mauro Mannocchi, Presidente Fiera Roma, che auspica in questi numeri un segnale di speranza per un settore nevralgico che ha bisogno di fiducia. In soli 5 anni il Salone del Centro-Sud è cresciuto, è diventato importante ed autorevole, con la partecipazione e la fiducia delle aziende e di tutte le Case Costruttrici.

Mauro Mannocchi prova a spiegare i segreti di questo fulmineo successo che gira attorno alle tante iniziative e appuntamenti sia all’interno che all’esterno dei padiglioni, con la collaborazione delle aziende partecipanti e l’augurio di migliorare ancora il prossimo anno. Speranza più che mai autorizzata dai numeri di quest’anno nonostante il tempo atmosferico inclemente.

Breve storia del mitico Booster
Yamaha Open Week-end

Per Mauro Mannocchi uno dei segreti di Motodays 2013 è stata la Riding Experience, che ha dato la possibilità agli appassionati di guidare in sella alla moto dei sogni con la collaborazione di KTM, BMW, Yamaha, Honda, Suzuki, Harley-Davidson e Triumph. Non una semplice foto vicino al bolide desiderato quindi, ma un giro nelle aree esterne o un una gita “on the road” fuori dai padiglioni di Fiera. Sono state infatti le aree esterne ad attirare migliaia di appassionati per le prove su strada, per le evoluzioni di stuntmen di livello mondiale, dei freestyler e per la rievocazione della 6 Giorni con alcuni dei modelli enduro migliori mai prodotti, grazie alla collaborazione del Motoclub Roma e FMI.

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