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Apple nel mercato auto e Ferrari inizia a temere

Apple potrebbe entrare presto nel settore automobilistico incrementando il valore dell’azienda stessa. La stima è fatta da Morgan Stanley che ritiene questo nuovo investimento capace di portare il valore dell’azienda di Cupertino a 1000l miliardi di dollari in 12 mesi rispetto ai 750 milioni attuali. 

Lo spin-off di Apple dedicato alla produzione automobilistica non è ancora nato così come non si ha alcuna notizia della Apple Car che potrebbe essere sul mercato sia antagonista della Google Car, sia protagonista indiscussa delle auto del futuro. Il Salone di Ginevra, davanti ad una “visione” (non c’è altro!) di questo tipo, passa addirittura in secondo piano e balzano alle orecchie di tutti i timori di Marchionne.

L’ad della FCA nonché presidente della Ferrari, invita tutti a non trascurare le intenzioni e i buoni propositi di Apple che da iPad e iPhone potrebbe passare in un attimo alla produzione di vetture. Quella di Cupertino, secondo Marchionne, è un’azienda con capacità finanziare indiscusse, anche maggiori di molti produttori di vetture di oggi.

Ma se ancora non c’è niente in commercio, perché Apple è così temuta e tenuta d’occhio? Perché secondo alcuni analisti che sono andati a spulciare nei documenti aziendali Apple, ci sarebbe già una sezione auto. Morgan Stanley ha drizzato le antenne di fronte alla scoperta ipotizzando i vantaggi economici dell’azienda degli eredi di Jobs dopo l’ingresso nel comparto automobilistico.

Sembra dunque che questa nuova linea di business potrebbe incrementare la valutazione dell’azienda portandola da 750 milioni di dollari attuali a 1000 miliardi di dollari nel giro di 12 mesi. Una stima incredibile che fa un attimo perdere di vista lo studio dell’impatto dell’Apple Watch prossimo al debutto.

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