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Polizze furto e incendio, quando intervengono?

La classica assicurazione auto non tutela gli automobilisti dai danni legati a furto e incendio per i quali è necessario sempre stipulare una polizza accessoria dedicata. Ma anche in quel caso che tipo di garanzie si ottengono e per quali eventi si ottiene il risarcimento? Facciamo una panoramica. 

La copertura contro il furto tutela il veicolo in caso di furto dell’auto. Ma se nel veicolo ci sono oggetti di valore, questi non sono risarciti. Si ottiene però la tutela sia in caso di furto dell’auto sia in caso di danni derivati da tentativi di furto e scasso non riusciti che possono portare alla distruzione totale del veicolo.

Questo vuol dire che la polizza vale in caso di furto del veicolo o delle singole parti dello stesso ma si esclude dalla copertura la sottrazione e il furto di oggetti che si trovavano nell’abitacolo. Il premio e l’indennizzo tengono conto del valore di mercato della macchina al momento della stipula dell’assicurazione. Quindi se per esempio il veicolo è sottratto o distrutto, il risarcimento copre tutto il valore commerciale al momento dell’evento.

Un discorso analogo è fatto per la polizza incendio che copre la vettura dagli incendi e anche dagli eventi legati al fuoco come possono esserlo scoppi e fulmini provocati da cause interne, per esempio il surriscaldamento del motore o il corto circuito.

La polizza incendio esclude gli oggetti contenuti nel veicolo e anche in questo caso il risarcimento è collegato al valore commerciale dell’auto. Nella polizza incendio è possibile includere, previa maggiorazione del premio, anche una tutela contro atti vandalici ed eventi atmosferici.

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