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Fermo amministrativo auto, soltanto se il veicolo non è indispensabile

La macchina è spesso l’unico mezzo che un cittadino ha per recarsi a lavoro. Se è così il fermo amministrativo auto è illegittimo, perché deve essere sempre garantita la possibilità di recarsi a lavoro del cittadino. Equitalia deve allora provare altre strategie. 

Quando la macchina è indispensabile per andare a lavoro, Equitalia non può disporre il fermo amministrativo del veicolo. Lo ha detto la Commissione tributaria di Milano dopo il ricorso presentato da un debitore che è riuscito a dimostrare come la vettura fosse indispensabile per andare e tornare dal posto di lavoro.

Se l’auto è indispensabile per lo svolgimento della professione, indipendentemente dal lavoro svolto, sia che si tratti di un agente di commercio, sia che si tratti di un lavoratore autonomo, la vettura non può essere sequestrata o fermata anche se c’è stata un’infrazione.

Soprattutto in periodo di crisi è importante che ogni cittadino possa mantenere il proprio posto di lavoro, la garanzia di sostentamento ed è importante che le multe e quanto ne consegue non siano eccessivamente restrittive. Nel Decreto del fare è stata definita la differenza tra l’auto indispensabile, il bene strumentale all’attività del debitore. Il debitore conserva comunque il diritto di ricevere una comunicazione preventiva di almeno 30 giorni prima del fermo. Stop alle ganasce a sorpresa.

Alcuni pensano che queste novità siano in primo luogo a favore del risparmio, poi che siano capaci di incentivare l’uso di mezzi alternativi, dal car sharing ai mezzi pubblici, in più qualcuno ci ha visto un’umanizzazione del sistema Equitalia. Sarò vero?

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